Nizza, un set cinematografico straordinario!

8 Gennaio 2024

Un’ampia varietà di scenari naturali che si estendono tra mare e montagna, luce a profusione, studi cinematografici: Nizza ha tutto per essere una location cinematografica privilegiata, quale è fin dall’inizio del XX secolo. Girando per la città scoprirete i luoghi che hanno ispirato i più grandi registi della settima arte!

Nel 1919 nascono a Nizza gli Studios de la Victorine che diventano il luogo perfetto dove i registi possono dare ampio sfogo alla loro creatività. A oltre un secolo di distanza, gli Studios sono tuttora aperti… Qui sono stati girati film che sono pietre miliari dell’industria cinematografica, come “Amanti perduti” (1945) di Marcel Carné, “Effetto notte” (1973) di François Truffaut o “Il gioiello del Nilo” (1985) di Lewis Teague. I circa 2000 film girati a oggi nei suoi studi testimoniano l’attrattiva e la forte operatività di Nizza, che è tuttora sede di casting, attività logistiche e riprese.

“Nizza è una città che conosco molto bene. Molto chiaramente, questa zona dovrebbe essere la Hollywood francese. 10 mesi di sole, una luce fantastica, ambientazioni straordinarie: non vedo alcun motivo per rinunciarvi.”

Gilles Castera, direttore di produzione della serie inglese «Riviera»

Oltre alle riprese negli studi, Nizza offre molti splendidi scenari naturali che potrete riconoscere girando per la città. I film girati in città sono migliaia e vi proponiamo un breve itinerario, non esaustivo, delle location di alcune pellicole.

La spiaggia dei Bains Militaires

“Brice de Nice” di James Huth con Jean Dujardin (2005)

Sulla piccola spiaggia di ciottoli che si estende tra Port Lympia e Cap de Nice, il surfista vincitore ha atteso (invano) l’onda perfetta. Godetevi il panorama passeggiando lungo il sentiero litoraneo, con una vista mozzafiato…

Il Porto di Nizza

“Ronin” di F. Frankenheimer con Robert de Niro e Jean Reno (1998)

Robert de Niro e Jean Reno hanno recitato nel film d’azione «Ronin» di F. Frankenheimer del 1998. In precedenza, nel 1971, c’era stato anche «Senza movente» di P. Labro.

Dalla piazza dell’île de Beauté, in stile torinese nelle tinte dell’ocra e del rosso, ai piccoli pointus (barche dei pescatori), allineati gli uni accanto agli altri di fronte agli yacht da diporto, il bacino Lympia del porto è protetto dalla collina del Castello,  anch’essa da visitare per il parco e il panorama sulla città.

Rauba Capeu

“L’homme qu’on aimait trop” (L’uomo che era troppo amato) di André Téchiné con Catherine Deneuve e Guillaume Canet (2014)

La punta tra il porto e il Quai des Etats-Unis è così chiamata perché vi sono giorni in cui il vento capriccioso riesce a «rubare i cappelli» dei passanti; in nizzardo, Rauba Capeu significa «ladro di cappelli».

Nel 2013 André Téchiné sistema qui la sua macchina da presa per raccontare il caso Le Roux, uno dei misteri irrisolti della città.

Devanti a #ILoveNice, non perdete l’occasione per scattare un selfie fra quelli con il maggior numero di invii in Francia.

Sostituitevi alle lancette della meridiana! Sistematevi al centro della meridiana, nell’apposito spazio e osservate la vostra ombra che segna l’ora.  In Costa Azzurra, con 300 giorni di sole l’anno, le opportunità non mancano certo… Da questo luogo si gode una vista spettacolare su tutta la Baie des Anges.

Le Quai des États-Unis

“Promessa all’alba” di Jules Dassin con Melina Mercouri (1970)

Questo film è un classico delle cineteche: racconta la storia di Romain Gary, lo scrittore due volte vincitore del premio Goncourt, che, adolescente, giunse a Nizza con la madre. Il quai des États-Unis, così chiamato in omaggio all’entrata in guerra degli americani nel 1917, costeggia le Ponchettes, quelle casette dai tetti piatti che fungevano da passeggiata sopraelevata durante la Belle Époque. Dal Quai si aprono diversi varchi di accesso al Vieux-Nice, la città vecchia, dove scoprire il barocco locale.

La Promenade des Anglais

“Poliziotto o canaglia” di Georges Lautner (1979)

È indubbiamente la location naturale più utilizzata a Nizza, immortalata in innumerevoli pellicole tra cui alcune produzioni iconiche, quali «La Repentie» di Laetitia Masson con Isabelle Adjani (2001), «Poliziotto o canaglia» di G. Lautner con Jean-Paul Belmondo (1979), «The Transporter» di Louis Leterrier e Luc Besson (2002) … e naturalmente «La grande peccatrice» di Jacques Demy con Jeanne Moreau (1963).

Percorrendo la mitica Promenade des Anglais, tornano alla memoria tanti flash e immagini viste nei film o in altre serie… Passeggiando, bisogna lasciare lo sguardo spaziare sul mare, sulle acque di un turchese intenso, da un lato, e verso gli edifici in stile Belle Époque, art déco e altri ancora, dall’altro, separati da una sola fila di palme. Si può pensare a una sosta in uno stabilimento balneare, su un rooftop, una terrazza, semplicemente per appropriarsi di questi luoghi.

La Place Masséna

“The Transporter 4” di Louis Leterrier e Luc Besson (2015)

Questo film propone un inseguimento che si svolge sulla Promenade des Anglais e termina nei giardini di Place Masséna.

È una delle piazze emblematiche di Nizza, il cuore della città che ha subito una vera e propria metamorfosi con l’arrivo del tram. Quando cala la sera una delle attrazioni è rappresentata dall’opera di Jaume Plensa intitolata, «Conversazione». Le figure in posizione da scriba seduto si illuminano in modo casuale e richiamano una sorta di dialogo tra i continenti. Sui due lati si estende la Promenade du Paillon, un’area verde di 12 ettari (Promenade du Paillon) che va dal mare al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea –MAMAC. Godetevi questo parco con le fontane, lo specchio d’acqua e la zona di nebulizzazione, una benedizione in estate.

L’Opéra de Nice

“Magic in the Moonlight” di Woody Allen con Emma Stone e Colin Firth (2014)

Il Teatro dell’Opera di Nizza (Opéra de Nice) è stato scelto dal regista nella sua commedia romantica per rappresentare il teatro di Berlino. Questo edificio, il cui progetto è stato  approvato da Charles Garnier, è un luogo di creazione molto attivo, con un’orchestra e una compagnia di balletto prestigiosi, visitabile previa prenotazione presso il Centre du Patrimoine. Dall’altra parte della strada, per i più golosi, l’antichissima chocolaterie Auer  fin è famosa fin dal XIX secolo per la frutta candita e in passato è stata fornitore ufficiale della Regina Vittoria.

“Nizza è una città incredibile, cosmopolita e bellissima!”

Woody Allen

I vicoli del Vieux-Nice (la Città Vecchia)

“Les Compères” (Noi siamo tuo padre) di Francis Weber con Gérard Depardieu, Pierre Richard e Anny Duperey (1983)

Il film si snoda lungo questo groviglio di vicoli suggestivi dalle diverse tonalità di ocra. Il Vieux-Nice è uno dei luoghi imperdibili di Nizza, con i tipici vicoli su cui si affacciano negozietti, atelier di artisti e ristoranti.

Il Mercato dei fiori e Place de la Préfecture

“La Main au Collet” (Caccia al ladro) di Alfred Hitchcock con Cary Grant e Grace Kelly (1955)

Ma anche «Un sacchetto di biglie» di Christian Dugay con Patrick Bruel (2017) o la versione di Jacques Doillon (1975).

Cours Saleya con il famoso mercato dei fiori, che si svolge tutti i giorni tranne il lunedì, quando si tiene il mercato dell’antiquariato, sono anch’essi una tappa obbligata. È il cuore pulsante della città vecchia. Delimitato dalla Cappella della Misericordia, gioiello d’arte barocca, si affaccia sul Palazzo dei Duchi di Savoia, oggi Palais de la Préfecture. Nel film di Hitchcock, il mercato dei fiori è proprio lì accanto, su Boulevard Jean-Jaurès.

Place du Pin

“Buona Pasqua” di Georges Lautner con Jean-Paul Belmondo e Sophie Marceau (1984)

Il film rende omaggio a questo quartiere popolare, considerato il Petit Marais di Nizza. La piazza, con al centro l’albero di pino, e i dintorni ospitano numerosi bar, ristoranti e sale da tè dove è bello ritrovarsi a pranzo e, soprattutto a cena, per trascorrere del tempo con gli amici.

Place du Pin @OTM NCA / J.Kelagopian

Il Cimitero del Castello

“A proposito di Nizza” di Jean Vigo (1930)

Le sculture monumentali e i 20 artisti vincitori del «Prix de Rome di scultura» rendono questo luogo talmente particolare da affascinare e stupire il visitatore. Qui sono stati girati diversi film. Il documentario muto di Jean Vigo è disponibile gratuitamente su Youtube.

Il cimitero  consta di due parti distinte: la parte cattolica (oggi cristiana) e la parte ebraica, le uniche due religioni accettate all’epoca della sua creazione nel 1783. È uno dei cimiteri più belli d’Europa.

Quando la città di Nizza ha reso omaggio a Jean-Paul Belmondo

A Nizza, nell’estate 2021, le foto di Charles Bébert, fotografo nizzardo e amico dell’attore, sono state esposte in grande formato in Place Pierre Gautier e al Museo della Fotografia Charles Nègre.

Questo percorso «cinematografico» nel cuore della città offre una diversa visuale di Nizza e suscita il desiderio di riguardare questi film e molte altre pellicole con un occhio diverso…


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Isabelle