Alla scoperta delle Tre Cornici

18 Giugno 2023

Storiche, strategiche, leggendarie, sportive, panoramiche, sinuose e persino cinematografiche, ci sono tanti modi per descrivere le strade delle Tre Cornici!

Collegando Nizza a Mentone, queste tre strade offrono dei panorami eccezionali e sono il teatro di numerosi eventi! I percorsi delle Tre Cornici sono un vero e proprio invito al viaggio!

Se non conosci ancora “la bassa”, “la media” (come dicono gli abitanti del luogo) o la “grande” cornice ti esortiamo a scoprirle magari facendo un bel tour!

1 – La cornice bassa, percorso sul mare

La cornice bassa attraversa la costa frastagliata e permette di scoprire stazioni balneari molto belle ed eleganti. Partendo dal porto di Nizza raggiunge Mentone, città situata alla frontiera con l’Italia. La nostra traversata della cornice bassa ci porterà fino a Cap d’Ail, l’ultima città attraversata nell’area metropolitana.

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La cornice bassa attraversa la costa frastagliata e permette di scoprire stazioni balneari molto belle ed eleganti. Partendo dal porto di Nizza raggiunge Mentone, città situata prima dell’Italia. La nostra traversata della cornice bassa ci porterà fino a Cap d’Ail, l’ultima città attraversata nell’area metropolitana.

La nostra scoperta della cornice bassa inizia vicino al porto Lympia di Nizza, quartiere pittoresco dalle facciate colorate che ci seduce con il suo fascino e la sua bellezza!

Dopo averlo lasciato, la strada passa vicino al mare dove gli occhi verranno rapiti dalle famose dimore della Belle Epoque che fiancheggiano il percorso.

Una sosta sul Boulevard Carnot per ammirare la sublime vista della Baie des Anges è d’obbligo.

È difficile immaginarsi che fino a 150 anni fa questo litorale era selvaggio e abitato solo da qualche famiglia di pescatori e agricoltori! Man mano che avanziamo non possiamo fare a meno di notare la vegetazione lussureggiante e le ville circostanti. È a partire dal 1860 e con l’arrivo della ferrovia che queste dimore eccezionali sono state costruite. Gli aristocratici (per lo più inglesi) fecero costruire ville tanto lussuriose quanto sorprendenti (soprattutto per la popolazione locale) e così la costa cominciò gradualmente a cambiare volto.

A pochi chilometri da Nizza si scorge la penisola di Sant-Jean-Cap-Ferrat e la celebre baia di Villefranche-sur-Mer. Con la vicina Beaulieu-sur-Mer, queste città formavano fino a circa un secolo prima della loro indipendenza un unico comune.

La storica Villefranche-sur-Mer seduce con la sua cittadella, il suo colorato centro storico e il suo porto famoso in tutto il mondo.

L’elegantissima Beaulieu-sur-Mer trasporta i visitatori in un’altra epoca con i suoi numerosi edifici della Belle Époque tra cui la visitabile Villa Kerylos!

La famosa penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat, altrimenti conosciuta come la penisola dei miliardari, è nota per il suo stile di vita rilassato e la sua natura selvaggia. Da scoprire a piedi lungo i suoi sentieri costieri!

Lasciando Beaulieu-sur-Mer, non possiamo fare a meno di ammirare le scogliere a picco sul mare. Il quartiere della Petite Afrique offre uno spettacolo molto suggestivo. Qui il nome Alpi Marittime assume tutto il suo significato!

La strada continua a snodarsi ai piedi di queste falesie vertiginose dove è stato necessario scavare delle gallerie in alcuni punti per potervi circolare. Impressionante!

Dopo aver superato Eze bord de Mer (ti consigliamo di salire al villaggio tramite il sentiero di Nietzsche), si scorge il comune di Cap d’Ail !

Vera testimonianza del passato Belle époque di questa regione, è l’ultimo baluardo prima del Principato di Monaco. Da scoprire assolutamente: il suo sentiero costiero e la magnifica spiaggia di Mala incastonata nel cuore di una baia sono meravigliosi.

2 – La cornice media, panorama sui paesi del litorale

La cornice media sorge a poche centinaia di metri sul livello del mare e offre panorami eccezionali che si snodano lungo le ripide scogliere. Inizia nel quartiere del porto, al livello della piazza Max Barel e del viale della Corniche André de Joly (prefetto delle Alpi Marittime che decise la costruzione di questa cornice nel 1908). È anche l’ex National 7 la “strada delle vacanze” che univa Parigi a Mentone! Immaginiamo non senza fatica la felicità dei vacanzieri che raggiungevano qui la loro destinazione!

Quando si viaggia sulla Media Cornice è fantastico scoprire i panorami mozzafiato lungo il percorso! La strada si snoda tra ripide scogliere e vegetazione perennemente verde. Uno dopo l’altro possiamo scorgere i paesi del litorale.

Il viale Bella Vista, come suggerisce il nome, è strategico per ammirare il panorama! Inoltre, è d’obbligo una sosta ad  Eze village.

Questa cittadina medievale, arroccata su una piccola rupe, è una tappa obbligata della Costa Azzurra. La miglior vista? Si trova presso il Jardin Exotique d’Eze che si raggiunge dopo aver passeggiato per i vicoli del paese.

@P.Masson

Per completare la scoperta, visita una delle due fabbriche-laboratorio di profumi situate all’ingresso del villaggio:  Galimard Fragonard

Ti apriranno le porte per una straordinaria scoperta olfattiva. È possibile persino creare il proprio profumo!

La cornice media è anche un asse privilegiato per raggiungere i siti naturali che la circondano come il parc forestier du Mont Boron ou il parc du Vinaigrier (a Nizza) che sono veri e propri polmoni verdi di questo contesto urbano. È anche il punto di partenza di molti sentieri escursionistici.

Il nostro consiglio

Non esitare a prendere i sentieri che collegano la costa alla cornice. La salita a volte ripida è ricompensata da panorami mozzafiato! Non dimenticare la macchina fotografica!

3 – La grande cornice è la più spettacolare

La grande cornice si trova a oltre 400 metri di altitudine. È la strada più antica, costruita per ordine di Napoleone I. Segue il tracciato della strada romana “Via Augusta” (che correva lungo la costa ligure e lungo la Costa Azzurra) dove alcuni passaggi sono originali. Inizia nel quartiere Riquier di Nizza, più precisamente in corso Bischoffsheim. Difficile da pronunciare! Arroccata sul fianco di una scogliera, è senza dubbio la più famosa, la più leggendaria, la più sportiva, la più selvaggia nonché la più spettacolare!

@OTM NCA / EP

La cornice grande è molto apprezzata per i suoi ambienti naturali. Attraversa il parco dipartimentale della Grande Corniche che si estende dal monte Vinaigrier (a Nizza) al monte Bastide, passando per il monte Leuze, le Plateau de la Justice, il forte della Revère e la cima dell Forna. Blu a perdita d’occhio da una parte e le montagne del Mercantour dall’altra! Lo spettacolo è sorprendente!

Spesso ripreso in occasione di eventi sportivi, è anche un terreno di gioco per eventi automobilistici, inaugurazioni di automobili o servizi televisivi.

Ogni anno si svolge la finale della famosa corsa ciclistica “Parigi-Nizza”. I concorrenti attraversano il leggendario colle d´Eze che culmina a 500 metri di altitudine. Nell’agosto 2020 si è svolta anche una tappa del Tour de France.

Lo sapevi?

Una delle prime gare fu organizzata tra Nizza e La Turbie sulla strada della grande cornice nel 1900. A seguito di un tragico incidente, un ricco rivenditore di automobili di nome Emil Jellinek chiese alla società Daimler di costruire un nuovo modello di auto, il cui baricentro era stato spostato verso il basso. Questa autovettura fu brevettata, commercializzata e battezzata con il nome della figlia del rivenditore: Mercédes!

In virtù della sua posizione dominante, la grande cornice offre una posizione strategica per due siti eccezionali: l’osservatorio di Nizza e l’astrorama di Eze.

Situato sul viale omonimo, l’Osservatorio è stato costruito dall’architetto Charles Garnier a cui dobbiamo, tra gli altri, l’Opéra Garnier di Parigi e il casinò di Monte Carlo. La cupola è una delle creazioni di Gustave Eiffel! Un vero gioiello architettonico da scoprire durante una visita guidata.

In direzione di La Revère, scopriamo un altro sito incredibile: l‘astrorama, che ci permette di osservare e comprendere l’universo. Ti consigliamo di partecipare a una delle serate “Ciel Ouvert” (cielo aperto) che vengono proposte tutto l’anno.

I percorsi delle tre cornici sono da sempre stati fonte di ispirazione sotto vari aspetti e hanno conquistato molti registi che le hanno utilizzate come set cinematografici!

Ricordiamo La Main au collet di Alfred Hitchcock (1955) dove una delle scene più memorabili vede Grace Kelly e Cary Grant al volante di una decappottabile blu sulle cornici.

Da scoprire a piedi, in bicicletta o in macchina (d’epoca…o no!), qualunque sia il mezzo poco importa !


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