Nizza, un piccolo giro del mondo

2 Settembre 2023

Come fare un piccolo giro del mondo senza lasciare la città di Nizza? Per farlo, niente di più facile…
Non vi resta che seguirmi nelle mie peregrinazioni a Nizza.

Con la sua Promenade des Anglais fiancheggiata da palme e spiagge dalle acque turchesi, la capitale della Costa Azzurra può essere irresistibilmente esotica per i visitatori, qualunque sia il loro paese di origine e sarà in grado di farvi viaggiare lontano, grazie ai suoi luoghi sorprendentemente unici e variegati.

Volete fare un piccolo giro del mondo senza lasciare la città? Niente di più semplice… Vi basterà seguirmi nel mio itinerario nizzardo. Vi farò scoprire piccoli angoli di Russia, Asia, America e Sud Africa nascosti nella capitale della Riviera. E la buona notizia è che tutto ciò sarà possibile senza dovervi cambiare d’abiti per passare da un’atmosfera sovietica a una tropicale!

1 – Un pezzo di Russia nella Cattedrale ortodossa di San Nicola

Leggermente fuori dal centro della città, nel quartiere del Parc Impérial, la Cattedrale di San Nicola è uno splendore architettonico senza eguali in Francia e in Europa. Classificata come monumento storico, è la più grande chiesa ortodossa costruita al di fuori della Russia.

instagram@topnicephoto

Dalla metà del XIX secolo, Nizza e la Costa Azzurra iniziarono ad attrarre aristocratici russi e sotto l’impulso dell’imperatrice Alexandra Feodorovna, nel 1859 fu costruita una prima chiesa ortodossa, in viale Longchamp. 

Con il tempo la cattedrale divenne troppo piccola per ospitare l’intera comunità russa, perciò nel 1903 iniziò la costruzione della Cattedrale di San Nicola proprio nel luogo in cui morì nel 1865 Tsarevich, figlio maggiore di Alessandro II. Dalla sua inaugurazione nel 1912, questa magnifica cattedrale non ha mai cessato di essere un luogo di culto frequentato dalla comunità di lingua russa in tutta la regione. 

Rimarrete sbalorditi dalla ricchezza e dalla bellezza della sua architettura. Non sembra un delizioso dolce? La facciata è in mattoni rosa e marmo chiaro, sormontata da una cupola centrale circondata da quattro cupole più piccole in piastrelle turchesi smaltate.

Un’altra cupola che ospita il campanile è rivestita d’oro e la ceramica esalta i frontoni rendendo il tutto semplicemente sublime! All’interno, scopriamo dorature ovunque, legno intagliato e icone alla gloria di Cristo.

La Cattedrale e il parco che la circonda sono di proprietà dello Stato Russo, perciò potrete vantarvi di aver messo piede in terra russa… a Nizza!

Non ringraziatemi! È un regalo… 

Informazioni pratiche per la visita

La cattedrale è aperta ai visitatori dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato fino alle 17:00, la domenica dalle 12:00. Sono disponibili anche visite guidate alla Cattedrale e alla Cappella Tzarevich in piccoli gruppi di massimo 9 persone o individualmente. Si consiglia la prenotazione tramite e-mail: visite.cathedrale.nice@gmail.com, oppure senza prenotazione il pomeriggio dalle ore 14, ogni mezz’ora. Prezzo: 10 € a persona. La visita guidata è inclusa nel French Riviera Pass.

Per rimanere nell’atmosfera russa…

Diversi negozi e alimentari specializzati ti permetteranno di trovare caviale, tè russi, vodka, ravioli russi, succhi di frutta e salse piccanti.

Avrora, negozio, 8 rue Arson
Gastronomie Russe, 6 boulevard Gambetta
Matriochka, 10 boulevard du Tzarewitch
Kazatchok,  105 rue de Roquebillière
Épicerie russe Nice, 182 route de Turin
Kalinka, negozio di alimentari, 12 rue d’Angleterre

2 – Gli splendori dell’Asia all’Asian Arts Museum

Con un colpo di bacchetta magica vi ritroverete in Asia e in particolare in Giappone, India, Cina e Cambogia! Nizza è proprio generosa… 

Situato in un parco floreale su un lago con uccelli acquatici, il bellissimo edificio in marmo e vetro è opera dell’architetto giapponese Kenzo Tange. Il piano del museo si basa su forme geometriche simboliche in Giappone: il quadrato, metafora della terra e della stabilità, e il cerchio, simbolo del cielo, dello spirito e della saggezza. Una piramide di vetro completa l’insieme e permette alla luce naturale di penetrare nel cuore dell’edificio.

Vue extérieure du musée
@OTM NCA /JM

L’originalità della collezione del museo dipartimentale delle arti asiatiche si riferisce a una scelta di opere emblematiche che evocano lo spirito delle culture asiatiche e indù. Vi verrà voglia di fotografare tutto data la raffinatezza esemplare delle opere esposte e il luogo intriso di serenità. Vi prometto una visita senza tempo, zen ed emozionante. Gioielli, sculture, statuette, rotoli di carta, paraventi e stoffe, bronzo, giada, oro e madreperla raccontano la storia delle grandi dinastie cinesi. 

La cerimonia del tè

Per introdurre il pubblico alle tradizioni asiatiche, periodicamente vengono proposte attività e dimostrazioni originali. Una delle più apprezzate è la cerimonia del tè offerta da un vero maestro giapponese. Personalmente non ho mai avuto il piacere di parteciparvi (ma ho partecipato a una cerimonia in un padiglione a Tokyo dove ho potuto assaggiare un tè Matcha dal colore verde scuro quasi pastoso!). Comodamente seduti su basse panche di legno ricoperte di cuscini, assisterete a quest’arte ancestrale, espressione dell’estetica e dell’arte di vivere giapponese. 

La cerimonia del tè si svolge al Padiglione del Tè, ogni due domeniche, alle 15:00. Tra le altre attività proposte troviamo un’introduzione alla calligrafia cinese o giapponese e origami il sabato alle 15:00. 

Potete trovare l’agenda di questi eventi online : https://maa.departement06.fr/activites/pour-tous-32113.html 

3 – Un’atmosfera tropicale al Parc Phoenix

Il Parco Phoenix è un parco botanico che, con la sua gigantesca serra, ci immerge nel cuore di una giungla dove convivono sei climi e diverse latitudini combinate.

@Ville de Nice

Per andare dall’Asia ai tropici bastano pochi passi, perciò non facciamoci scappare questa occasione! Siamo pronti per intraprendere un viaggio completamente diverso, quello del Paese delle meraviglie ! 

Il parco floreale Phoenix ci offre venti giardini a tema su una superficie di 7 ettari. La sua grande piramide di vetro alta 25 metri (una delle più grandi d’Europa) ci colpisce per la sua diversità vegetale. Scopriamo l’esuberanza della foresta equatoriale, l’affascinante mondo delle orchidee, il giardino dell’Africa meridionale nel deserto del Natal, e ancora, in un’atmosfera molto umida, le felci arboree i cui antenati vivevano al fianco dei dinosauri. Sotto queste piante giganti, coccodrilli, tartarughe, iguane, carpe koi e fenicotteri convivono in un’atmosfera simile a quella del loro habitat naturale… 

Il parco ospita anche animali all’esterno della serra intorno al grande lago centrale: uistitì, wallaby, lontre e lemuri… In totale, più di 2.000 animali che rappresentano 70 specie diverse di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e insetti! 

Metà giardino botanico, metà zoo, il parco Phoenix riesce a sorprendermi sempre per la sua capacità di offrire uno spettacolo vivo e in evoluzione: quello della natura! Mai uguale, sempre grandioso… Prendetevi del tempo per percorrerlo in tranquillità immaginando di essere veramente altrove, pur sapendo di essere a Nizza…

4 – Un simbolo d’America

Non ridete della sua piccolezza ! Si tratta di un’opera originale dell’artista Auguste Bartholdi !

@operanicecoteazur
instagram@operanicecoteazur

Come Parigi, Colmar e Tokyo anche Nizza può vantarsi della sua Statua della Libertà! Esistono, infatti, diverse riproduzioni in tutto il mondo e quello di Nizza è l’ultimo esemplare posseduto dalla fonderia Coubertin. Installata sul molo des Etats-Unis (logico, no?), la statua troneggia di fronte al mare rivolgendo le spalle al Teatro dell’Opera dal 2014. Data la sua altezza di solo 1,35 metri potreste passarci accanto senza nemmeno accorgervene, cosa che non accadrebbe con la sorella newyorkese che misura 46 metri…

Firmata dal famoso scultore Auguste Bartholdi, questa mini Statua della Libertà è stata acquistata dalla città di Nizza per sottolineare i legami privilegiati che uniscono la capitale della Riviera agli Stati Uniti. 

Il mio piccolo consiglio: Se volete fare una foto o un selfie davanti alla statua, scegliete bene l’angolatura… Magari riuscirete a creare l’illusione della grandiosità che merita!  

5 – India, Oriente e Vietnam si incontrano a Nizza…

A Nizza ci sono altri esempi di edifici di ispirazione esotica.

Dalla Promenade des Anglais e dalla collina del castello, vedrete sicuramente il superbo Chateau de l’Anglais in lontananza. Affacciato sull’ingresso del porto di Nizza, sulla collina del monte Boron, questa follia architettonica dallo stile neo-Moghul non passa inosservata, grazie alla sua forma e al suo colore rosa confetto. La villa di ispirazione orientale fu costruita nel 1856 per Robert Smith, un colonnello che prestò servizio nell’esercito britannico in India. Il castello, con quest’aria da palazzo del Maharaja, è oggi diviso in appartamenti ed è stato oggetto di un’iscrizione a monumento storico. 

Ora prendiamo la direzione del quartiere Cimiez. Oltre allo splendido Palazzo Excelsior Regina in stile belle epoque, al Monastero di Cimiez e al suo magnifico giardino, oltre alle antiche arene e all’uliveto secolare, oltre al museo Matisse e al museo archeologico, avrete anche l’opportunità di scoprire, in questo quartiere borghese, un edificio molto sorprendente al numero 46-48 di boulevard de Cimiez : l’Alhambra ! Costruito a partire dal 1900 in stile neo-moresco, questo ex hotel si distingue per le sue due torri appuntite a forma di minareti. Ora trasformato in un condominio privato, anche questo edificio è classificato come monumento storico. 

Non lontano da lì si trova una pagoda buddista vietnamita chiamata Tù Quang. Questo luogo di culto piuttosto riservato è una classica casa sulla quale è stato apposto un tetto tipico di una tradizionale pagoda. Il tempio si trova al primo piano, al 32 di rue Ménard, nella parte bassa del quartiere di Cimiez. La pagoda accoglie i fedeli del buddismo Mahayana per funzioni religiosi o insegnamenti, ma non solo… la prima domenica del mese la pagoda apre al pubblico per un pasto vegano (dal costo di 15€) organizzato da famiglie di volontari vietnamiti.

Non serve essere buddisti per partecipare, anzi questa è una straordinaria opportunità per scoprire e aprirsi a questa cultura. La capienza è di una cinquantina di persone e l’importo raccolto viene utilizzato per il mantenimento del tempio. Si consiglia la prenotazione allo 04 93 81 48 57. https://www.facebook.com/pages/Pagode-Tu-Quang/159168737442998 

Il nostro piccolo giro del mondo a Nizza è quasi finito… Condividi le tue foto migliori con l’hashtag #explorenicecotedazur

6 – “Nice est Ailleurs”, un libro di disegni e acquerelli di Sylvie T.

Estendi la scoperta con il magnifico libro “Nice est ailleurs” dell’artista Sylvie T.

@Sylvie T.

Nel suo sesto lavoro, l’artista ha fatto molta strada, rivelando un’altra sua passione, quella per i viaggi. Schizzi, disegni, acquerelli e inchiostri cinesi vi condurranno a una bizzarra scoperta, quasi come una rivelazione. 

L’originalità di questo libro consiste infatti in una lettura pittorica di sottili e sorprendenti corrispondenze tra le regioni del mondo e Nizza, nell’eco di paesaggi, scene di vita, colori e forme. 

Da questo lavoro minuzioso e maturo emerge una risonanza inaspettata in un armonioso intreccio di luoghi… Dove siamo? A Nizza e altrove… (presentazione di Sylvie G.). 

Il negozio di Sylvie T. si trova in Rue Droite al numero 14, nella città vecchia. Non esitate a fargli visita durante il vostro soggiorno a Nizza. È possibile acquistare il suo libro (e altri altrettanto belli) sul suo sito web

Ecco in poche righe il piccolo giro del mondo che ho voluto suggerirvi senza lasciare Nizza. L’esotismo è ovunque, a chi sa spalancare gli occhi e la mente… 


Viaggiare verso altri orizzonti

Joëlle

Assistente direttore del marketing e della comunicazione dell'Ufficio del Turismo Metropolitano di Nizza Costa Azzurra