I più bei laghi di montana, a solo un’ora da Nizza

20 Maggio 2023

Il territorio montuoso di Nizza in Costa Azzurra offre fantastiche passeggiate nel bel mezzo della natura selvaggia, vicino a laghi di montagna e torrenti rinfrescanti. Trasparenza, acqua pura, dal blu scuro al turchese o al verde, lasciatevi andare al suono dello sciabordio dell’acqua….

Per un giorno o una notte in rifugio, dimenticatevi di  tutto e godetevi un’esperienza di montagna unica nel cuore del Parc National!

Si parte da Vésubie, dalla piccola Svizzera di Nizza a Boréon, vicino a Saint-Martin-Vésubie.

1 – Paesaggio roccioso al Lac Nègre

Se volete contemplare questo panorama mozzafiato, il lago Nègre fa al caso vostro. Sarete circondati da rocce di granito in un’atmosfera favolosa con acque acque,talvolta scure, di questo immenso lago. La salita avviene attraverso la selvaggia valle di Salèse, inizialmente sul GR52 fino al Col de Salèse. È stata predisposta una deviazione con apposita segnaletica lungo la strada che porta al Colle. Un consiglio: il mese di giugno è particolarmente affascinante grazie al tappeto di rododendri nella parte alta della valle.

Sono previste 4 ore di cammino da e per il lago e 1h30 in più se ci si inoltra fino al Pas du Préfouns sopra il lago.

Tutte le informazioni sull’escursione si trovano sul sito web di Randoxygene e tutte le novità sull’apertura/chiusura dei sentieri sono disponibili sul sito web Parc National du Mercantour

2 – Lago di Trécolpas e lago di Bessons

Dal parcheggio superiore del Boréon e dal GR52 si può salire verso il rifugio Cougourde (dal nome della cima che lo domina). Questo rifugio è il punto di partenza di molte escursioni, con laghi sempre in vista !

Si sale innanzitutto al lago di Trécolpas, dal rifugio si compie un giro ad anello per ammirarlo con calma. Per informazioni sulle escursioni, qui o qui

Un’escursione più impegnativa permette di salire ai laghi di Bessons, molto meno frequentati. Si passa dal piccolo lago di Sagnes, da cui si gode di una vista a 360° sul lago di Trécolpas. Dire che questo circuito vi incanterà è il minimo, dietro ogni conca glaciale c’è una meraviglia da scoprire… Per le circa 6 ore di cammino per 960 metri di salita, la bellezza dei laghi gemelli sarà la vostra ricompensa !

3 – La Gordolasque, un piccolo angolo di paradiso

Sempre nella Vésubie, il villaggio di Belvédère è la porta d’accesso alla Vallée des Merveilles. Nella Gordolasque, valle selvaggia con torrenti e cascate nel bel mezzo di pascoli e foreste alpine, non si può fare a meno di innamorarsi di questo splendido angolo del Mercantour.

Da vedere: la cascata del Ray, la cascata dell’Estrech : Cascade de l’Estrech e la capanna dove è stato girato il film “Belle et Sébastien” nel 1952.

@OTM NCA / J.Kelagopian

Se si desidera andare oltre, consiglio l’escursione alla Vallée des Merveilles. La partenza è prevista dal parcheggio del Countet, per salire poi fino al Pas de l’Arpette. Da lì, si ha una vista su tutto il sito delle Merveilles e sui suoi numerosi laghi. Questa escursione alpina sportiva vi porterà al Lac Long e al rifugio delle Merveilles in 7,5 ore andata e ritorno. Una notte al rifugio vi permetterà di compiere questo itinerario in due giorni e quindi di godervi meglio il percorso.

Da fare: approfittate della  notte al rifugio per prenotare una visita al sito delle Merveilles. Informazioni sulla visita

Dal parcheggio del Countet è possibile raggiungere anche il lago di Fous e il rifugio di Nizza. Sono previste 4 ore di cammino con alcune salite ripide all’inizio. La valle di Gordolasque è molto selvaggia e non è raro imbattersi in camosci e stambecchi, quindi non perdetevi questi bellissimi incontri!

Dirigiamoci ora verso la Valle della Tinée, per scoprire i laghi d’alta quota nei pressi del mitico passo della Bonette!

4 – I laghi di Vens

Uno degli itinerari più belli del Mercantour, con vista sui laghi!
Dalla frazione di Le Pra, sulla strada della Bonette, si percorre il circuito della Tortisse, per ammirare i laghi di montagna dall’alto, come se fossero visti da un aereo. Vi immergerete nella bellezza di questi laghi attraverso il sentiero che scende dal passo del ferro e passerete accanto al rifugio prima di avvicinarvi al più grande dei laghi.

È meglio dormire una notte sul posto per prolungare la scoperta il giorno successivo. Infatti, i laghi inferiori permettono di scattare magnifiche fotografie, fino a quello soprannominato Lago dei pescatori con i larici che si riflettono nell’acqua pura.

Il percorso è visibile sul sito Randoxygene e visorando

Refuge du Lac de Vens @Agence H Media 265 / OTM NCA

5 – Laghi di Gialorgues

Da Saint-Dalmas-le-Selvage, la valle di Gialorgues si estende con Fort Carra come sfondo, offrendo un paesaggio da sogno. La pista inizia dopo il parcheggio del paese, è percorribile ma, attenzione, è necessario un veicolo rialzato o un 4X4, poiché alcune cunette e solchi sono un po’ scavati. In auto, si può arrivare fino al segnale stradale 73 e al punto di partenza del sentiero. È possibile salire a piedi, ma ci vorrà 1 ora per salire e 1 ora per scendere.

Il sentiero prosegue in salita al riparo degli alberi, prima di raggiungere un piccolo altopiano con numerose Sagne e ruscelli dove è possibile fare una breve pausa con i piedi in acqua.

Una volta raggiunto il rifugio, il sentiero principale prosegue verso il colle di Gialorgues. Per scoprire i laghi, nascosti dal sentiero, occorre svoltare a destra, sotto il col de la roche trouée. In cima vi aspettano calma e atmosfera minerale. Durante la salita potrete forse incontrare il gregge di pecore che pascola nella valle per tutta l’estate.

Informazioni sul passo delle Gialorgues e sui laghi qui e qui.

6 – Giro del Lausfer

Isola 2000 è nota in inverno per lo sci, ma è anche un punto di partenza per numerose escursioni sul confine italiano. Vi suggerisco di scoprire i laghi di Lausfer dietro il passo della Lombarda e dal parcheggio di Sant’ Anna sul versante italiano. Cogliete l’occasione per visitare il santuario che, con i suoi 2035 metri, è il più alto d’Europa. A 700 metri di distanza si trova anche la roccia dell’apparizione su cui si dice che Sant’Anna sia apparsa a una pastorella, chiedendole di costruirvi una cappella.

Sui vecchi sentieri delle pattuglie di frontiera, si cammina verso il passo di Saboulé per raggiungere il versante francese meno visitato. Presto scoprirete un cerchio di laghi sparsi in cima alla valle del Lausfer. Il ritorno avviene attraverso il colle del Lausfer e poi il Passo di Sant’Anna, in un percorso ad anello.

@OTM NCA / CB

È possibile salire ai laghi anche dalla strada tra Isola e Isola 2000, risalendo la valle del Lausfer. Si parte dal segnale stradale 60, ai margini della strada (possibilità di parcheggiare un po’ più in alto). Questa variante permette di camminare attraverso un magnifico bosco di larici. Tuttavia, è piuttosto ripida, il che la rende un’escursione più sportiva.

Per saperne di più

7 – I laghi Millefonti

Se vi trovate sulla Colmiane e in Valdeblore, tra Tinée e Vésubie, andate a scoprire i laghi Millefonts. Ne vale davvero la pena !

L’escursione dei laghi Millefonti è di difficoltà media, il suo grande vantaggio è che è adattabile. Se siete in forma, ma non troppo, potete fermarvi al Petit lake, il più grande di tutti. Avete voglia di spingervi oltre? Salite al Lac Long e al Lac Gros e poi al Col du Barn. Se avete l’animo da alpinista, salite sul Mont Pépoiri, per un viaggio di 6 ore e 1100 metri di dislivello. Dal Monte si gode di un panorama a 360° sul Mercantour e sui laghi sottostanti.

https://randoxygene.departement06.fr/moyenne-tinee/mont-pepoiri-9121.html

@Agence Media H 265 / OTM NCA

Guide e accompagnatori di montagna

Sogno il lago ma non ho mai fatto escursioni in montagna, cosa posso fare?

Le nostre guide e gli accompagnatori di montagna sono a disposizione per assistervi. I nostri collaboratori sono formati per ascoltarvi, accompagnarvi, per rispondere a tutte le vostre domande, e saranno i partner ideali per scoprire le escursioni del Haut Pays. Avete un progetto o un desiderio? Parlatene con loro e sapranno suggerirvi un itinerario adatto al vostro livello in tutta sicurezza.

L’elenco delle guide è disponibile presso i nostri uffici informazioni.

Per quanto riguarda la pesca invece ?

La maggior parte dei laghi del Mercantour e della regione delle Alpi Marittime sono pescabili. Oltre al piacere dell’escursione, vivrete l’emozione di pescare trote di montagna (fario o iridee a seconda del lago).

Godetevi la vera avventura ! Una passeggiata di prima mattina o la sera prima, poi l’arrivo in un’atmosfera idilliaca, la sistemazione dei vostri bagagli e, infine, la pesca! Potrete prolungare l’esperienza con un bivacco o una notte in un rifugio con tante emozioni da condividere !

La pesca nei laghi è regolamentata. Qui troverete tutte le informazioni necessarie della Federazione di pesca delle Alpi Marittime.

È possibile acquistare online un permesso giornaliero o settimanale, valido per l’intero dipartimento. Informazioni sul sito carte de pêche.


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Marie