Snella cima rocciosa situata sullo spartiacque Tinée-Vésubie, il Brec d'Utelle offre, nelle giornate limpide, un panorama indimenticabile sul Mercantour, la Costa Azzurra e le valli circostanti (Var, Tinée, Vésubie). Punto culminante dell'epoca napoleonica, il sito del Brec d'Utelle fu una sacca di resistenza per le truppe austro-sarde dal 1792 al 1794. Un giovane ufficiale di Nizza, il generale Masséna, si mise all'opera per sloggiarli.
Per raggiungere i suoi obiettivi, nel 1793 fece issare un cannone sul passo di Castel Ginesté nonostante la durezza del pendio.
Ma ascoltiamolo invece: "Feci alzare da Utelle un cannone da 4 pezzi; lo portammo a mano per due miglia, il generale, gli ufficiali, i soldati, tutti ci misero le mani; finalmente, dopo 7 ore di sforzo, che è un'impresa prodigiosa e che solo il genio della libertà può ispirare, era in batteria alla postazione avanzata di Castel Ginesté e tuonava sugli schiavi sardi. Immaginate la loro sorpresa e il loro orrore!
