Cabosse ou la particularité de Fanny Corbasson

Niente di troppo serio. Ma gli adulti si resero subito conto che le cose non andavano bene e che se non avessero fatto nulla lei sarebbe stata infelice per tutta la vita. E anche loro. Così Cabosse le scrive, quando è adulta, saggia. Non aprire prima del completamento della lavorazione in fabbrica. Cabosse si interroga sulla normalità, su cosa si dovrebbe fare, cosa ne dirà la gente, cosa è bello. Quando sei diverso, è brutto? Brutto o mostruoso? Mostruoso è peggio che brutto. Mette in discussione la vita, il che non è sempre giusto. Scopre la sua brutta voce interiore che la sabota anche se era solo carina. Impara a conoscere la gelosia, la morte, l'amore, le emozioni. Da adulto, l’età “di mezza età”, Cabosse risponde a se stesso.

Mettendo in discussione la norma e la differenza, Cabosse è una storia vera, tenera e piena di umorismo e gioia di vivere!