Célimène et le Cardinal

Perché ecco Alceste nella comodissima situazione di uomo tagliato fuori dal mondo, ma che tiene questo mondo nel pugno di ferro: nel Settecento il potere di un prelato è considerevole. Vent'anni dopo, si invita a casa della sua ex amante per trovare una bella quarantenne, che, lontana dalla corte che ha "tradito" sposando un borghese, sembra perfettamente felice con i suoi quattro figli.

Ma cosa hanno fatto i pari di Mazzarino con questa madre tranquilla? Salvala! Perché dice di essere perseguitato da mesi da un sogno "terrificante" che ha scambiato per un messaggio dal cielo, secondo il quale Célimène è in pericolo di vita...

Convinto di essere l'ambasciatore di Dio presso gli uomini, Alceste decide quindi di confessare questa pecora smarrita, troppo felice per essere sincero. Questa "confessione", a tratti comica, commovente e... erotica, si trasformerà presto in una giostra oratoria tra un giansenista ancorato al suo tempo e un libertino in anticipo sui tempi, figura di spicco, secondo Alceste, di un XVIII secolo che sta arrivando rapidamente.

Ma da questo conflitto solo l'Amore uscirà vincitore, poiché vent'anni dopo gli amanti di Molière si amano ancora. E per sempre.

Autore: Jacques Rampal
Artista(i): Viviane Dumoulin, Jean-Jacques Thomas
Regia: Jacques Rampal