Esposizione “Arte & Vita” di Barbara Hepworth

MOSTRA "ART & LIFE" DI BARBARA HEPWORTH
PRESENTATA ALLA FONDAZIONE MAEGHT
Dal 28 giugno al 2 novembre 2025

Curatore ospite: Eleanor Clayton.

"Barbara Hepworth è una delle maggiori figure del XX secolo, la cui opera richiede un'attenzione particolare. Questa mostra metterà in luce la ricchezza delle sue ispirazioni e il modo in cui esse hanno plasmato la sua pratica artistica. Profondamente spirituale e appassionatamente impegnata nei dibattiti politici, sociali e tecnologici del suo tempo, Hepworth si è continuamente interrogata sull'impatto della scultura sulla percezione dello spettatore e sulla sua capacità di alterare la nostra visione del mondo." - Eleanor Clayton, curatrice della mostra.

La mostra "Barbara Hepworth: Art & Life" accompagna i visitatori in un viaggio attraverso le principali tappe della carriera dell'artista: dalle prime sculture moderniste degli anni Venti e Trenta, che la portarono all'attenzione del pubblico, alle emblematiche sculture in filo metallico degli anni Quaranta e Cinquanta, fino alle commissioni monumentali alla fine della sua carriera. Questa retrospettiva mette in luce il modo in cui la Hepworth ha integrato nel suo lavoro discipline diverse come la musica, la danza, la scienza, l'esplorazione spaziale, la politica e la religione, traendo anche ispirazione da eventi chiave della sua vita personale, costruendo una visione singolare dell'arte e dell'esistenza.

La mostra si apre con uno sguardo alle origini dell'artista, concentrandosi sulla sua infanzia nello Yorkshire attraverso archivi e fotografie. Saranno esposti alcuni dei suoi primi disegni di studio, sculture e dipinti, che mostrano la sua iniziale esplorazione del movimento e della figura umana. Sostenitrice dell'intaglio diretto, la Hepworth combinò un'acuta sensibilità per i materiali organici come il legno e la pietra con lo sviluppo di un linguaggio formale astratto radicalmente innovativo. Carving (1932), la prima opera conosciuta dell'artista che incorpora la “forma forata”, raramente esposta al pubblico, sarà presentata qui grazie a un prestito eccezionale da una collezione privata.