Exposition Stéphanie Hamel-Grain et Isabelle Poilprez “Bouteille à la mer”

I due artisti mettono in comune i loro punti di vista e le loro pratiche per offrirci percorsi migratori intorno a raccolti umani fatti di scambi e costruzioni.

Partendo dalla vita che ci accomuna nel mondo contemporaneo, questa riflessione artistica coglie gli incontri sociali che nascono con le connessioni derivanti dallo spostamento della materia attraverso l'uomo, nel desiderio di sviluppare un lavoro sperimentale grazie alla scrittura come mezzo di espressione visiva. Partendo da uno scambio di conoscenze tecniche e culturali, sono andati incontro a loro come collezionisti, rivelatori, passanti da cui nasceranno le intenzioni delle scritture plastiche.

Creano così un dialogo di spazi e materiali tra il visibile e l'invisibile, intorno alla questione degli stati di trasformazione, della mutazione come presenza e percezione dei luoghi e del mondo. L'uso del vetro, associato ad altri materiali e tecniche, dà origine a diverse proposte, installazioni di opere, per una mostra negli spazi dello Château de Carros che, al termine di questa residenza d'artista, concretizza la traccia di un'esperienza umana, un richiamo verso un risveglio collettivo.