Queste due ville, costruite intorno al 1910, sono rappresentative delle case cittadine, edificate su appezzamenti di terreno che non consentono lo sviluppo di grandi giardini.
Mentre la villa Belle Epoque ricorda una dimora parigina con decorazioni a stucco e un giardino d'inverno sul tetto, la villa Asphodele sviluppa la tendenza italiana dell'architettura balneare con un fregio dipinto protetto da un tetto sporgente.