Scopri i percorsi del patrimonio UNESCO

Dal luglio 2021, Nizza è inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO come meta di villeggiatura invernale della Riviera.


Un po’ di storia

Nel 1706, per ordine di Luigi XIV, re di Francia, il castello e le fortificazioni di Nizza furono distrutti. Fino ad allora antica roccaforte, la città dovette trovare una nuova vocazione. Gli Stati della Savoia, a cui Nizza apparteneva, intrattenevano stretti rapporti con l’Inghilterra. Fu tra il 1764 e il 1765 che Tobias Smollett, uno scrittore scozzese, decise di trascorrere un soggiorno a Nizza. Durante il suo viaggio, scrisse le Lettere da Nizza, che contribuirono a rendere popolare la città tra i suoi connazionali e e persino al di là delle frontiere. In questo modo Nizza diventa una tappa del Grand Tour e successivamente una destinazione a tutti gli effetti.

I primi villeggianti stranieri venivano a Nizza per trascorrere la stagione invernale. Appartenevano all’aristocrazia o a famiglie facoltose. Venivano soprattutto per i benefici del clima e per la bellezza del paesaggio. Con il tempo, la provenienza geografica dei villeggianti invernali si è ampliata e la destinazione si è democratizzata.

All’inizio, i villeggianti si stabilirono sulla riva destra del Paillon, lontano dalla città vecchia. Le prime ville furono costruite sulle colline e sulla Promenade des Anglais, seguite poi dagli hotel. La città era un cantiere permanente; gli edifici venivano modificati in funzione dei cambiamenti di proprietà e della moda. Tutti gli stili coesistevano, dal più sobrio al più eccentrico. Città di svago, Nizza era provvista di luoghi per passeggiare (passeggiate, giardini) e di edifici adibiti al tempo libero (opera, casinò, teatri, ippodromo, pista di pattinaggio…). Nizza si trasforma così in una città orientata principalmente verso il turismo.


Diversi percorsi

La superficie iscritta del patrimonio mondiale dell’UNESCO si estende su 522 ettari, comprendendo il litorale, il centro di Nizza, il quartiere della Libération e le colline di Cimiez. Per facilitare la scoperta di questo incredibile patrimonio, che comprende oltre un centinaio di edifici, sono stati creati degli itinerari per ogni quartiere, che potete scoprire qui:

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