Nizza, un ricco e vario patrimonio religioso

Nizza ha la particolarità di ospitare un gran numero di edifici di religioni diverse. Questi luoghi di culto testimoniano la presenza di comunità straniere che hanno vissuto nella città nel corso dei secoli. La città ha conservato tra le sue mura l’impronta di ogni periodo e si impegna a salvaguardare questo patrimonio.

Nella vecchia Nizza

Buono a sapersi: Quando Nizza si arrese alla Savoia nel 1388, la vecchia Nizza vide spuntare un gran numero di edifici religiosi. A quel tempo, solo i luoghi di culto cattolici ed ebraici erano ammessi.

Una città vecchia prevalentemente barocca

Fu nel XVII secolo, sotto Carlo Emanuele I, duca di Savoia e principe di Piemonte, che la città vecchia prese gradualmente il suo aspetto attuale con il predominio dello stile barocco. Ogni isolato aveva il suo luogo di culto.

Tra i monumenti più emblematici 

La chiesa di San Giacomo Maggiore, meglio conosciuta come “Chiesa del Gesù”, fu, fino al 1773, l’antica chiesa del Collegio dei Gesuiti. Divenne poi una chiesa parrocchiale nel 1802 con la soppressione di questo ordine e prese il nome di San Giacomo Maggiore. Solo nel 1825 la sua facciata divenne barocca, in stile piemontese. Venne classificata come monumento storico nel 1971.

Qualche via più in là, la chiesa dell’Annunciazione, meglio conosciuta come Santa-Rita, è una delle chiese più antiche di Nizza. Dedicata a Saint-Giaume e all’Annunciazione, nel 1934, accolse una cappella dedicata a Santa Rita, che divenne molto popolare a Nizza, tanto che un oratorio fu aggiunto alla chiesa.

Non lontano, la cattedrale di Santa Reparata fu costruita tra il 1650 e il 1699, anno della sua consacrazione. È dedicata a Santa Reparata, una vergine. È un edificio barocco, classificato come monumento storico ed elevato al rango di basilica nel 1949. All’interno, i visitatori possono ammirare 10 cappelle e tre organi, oltre all’altare che custodisce il corpo della santa patrono, che alimenta una delle leggende della Baie des Anges .

Situata in Place Saint-Augustin, la chiesa di Saint-Martin, conosciuta anche come Saint-Augustin, è una delle chiese più antiche di Nizza. Antico convento dei padri eremiti di Saint-Augustin, la chiesa risale in parte al XVII secolo. Bellissimi dipinti, tra cui una pala d’altare che rappresenta una “Pietà” attribuita a Louis Bréa intorno al 1504, adornano questo edificio. Il certificato di battesimo di Giuseppe Garibaldi è esposto all’ingresso.

Degne di nota sono le cappelle dei penitenti bianchi, blu, rossi e soprattutto neri, con la Cappella della Misericordia, un gioiello dell’arte barocca.

In centro

Se la vecchia Nizza è piena di edifici cattolici, il centro è una chiara testimonianza della convivenza di tutte le religioni delle varie comunità straniere che hanno vissuto ia Nizza fin dal XVIII secolo.

Situata nel cuore di Nizza, la Basilica di Notre-Dame de Nice è la prima chiesa della zona e corrisponde all’espansione esponenziale della città. La Basilica è il più importante luogo di culto cattolico della città ed è costruita in stile gotico sul modello della cattedrale di Angers. Ha un’ottima acustica, che la rende ideale per l’organizzazione di eventi musicali.

Numerose altre chiese seguiranno, in particolare durante il periodo art déco con le sorprendenti Sainte-Jeanne d’Arc, Notre-Dame de l’Auxiliatrice, Notre-Dame du Perpétuel Secours…

Chiese protestanti

Tra le 6 chiese protestanti ancora in funzione c’è la Chiesa Anglicana della Santa Trinità. Dal XVIII secolo, Nizza è stata una popolare località di villeggiatura per le ricche famiglie britanniche. Furono questi turisti invernali a raccogliere i fondi per costruire la prima chiesa nel 1820. A quel tempo, Nizza apparteneva al Regno di Piemonte e Sardegna e gli stranieri erano autorizzati a praticare il loro culto. Nel 1862, nella Nizza francese, fu costruita la chiesa anglicana Holy Trinity. In stile neogotico, ha 4 diversi stili di vetrate, una delle quali è stata fatta dall’Atelier Lorin de Chartres, e contiene lo stemma della regina Vittoria. È una delle tre chiese più grandi d’Europa al di fuori del Commonwealth.

Dalla metà del XIX secolo, Nizza e la Costa Azzurra attirano l’aristocrazia russa. L’imperatrice Alexandra Feodorovna diede l’impulso per la costruzione della prima chiesa ortodossa nel 1859, in rue Longchamp.

Luoghi di culto ortodossi

Ma con la crescita della comunità russa, la necessità di un luogo di culto adeguato si fece sentire. La costruzione della cattedrale di San Nicola iniziò nel 1903 sulla proprietà dove lo zarevich, il figlio maggiore di Alessandro II, morì nel 1865. Una cappella fu costruita in memoria del giovane zar.

Dalla sua inaugurazione nel 1912, la cattedrale è un luogo di culto per la comunità russofona di tutta la regione. La cattedrale di San Nicola e il parco circostante divennero proprietà dello Stato federale russo. Classificata come monumento storico, è la più grande chiesa ortodossa russa costruita fuori dalla Russia.

Un’altra chiesa importante è la chiesa greco-ortodossa di Saint-Spyridon. A partire dagli anni 1930, la comunità greca si sviluppò a Nizza. La chiesa greco-ortodossa di Saint-Spyridon fu costruita nel 1950 e consacrata nel 1957. È un esempio di pura arte decorativa bizantina a Nizza. Le vetrate che fiancheggiano alcune sezioni della chiesa e i dipinti sono stati realizzati nei primi anni ’90.

O la Cappella della Dormizione della Vergine, fondata nel 1960. Per la comunità serba essa rappresenta tanto un luogo di culto quanto un luogo di cultura. Le pareti sono state decorate nel 1966 con affreschi di Eugraph Kovalesky. Minacciato di sfratto nel 2018, venne salvato con l’aiuto di Novak Djokovic e delle istituzioni locali.

Altre comunità ortodosse sono molto vive, come la chiesa armena apostolica di Santa Maria, costruita nel 1927 dalla grande diaspora nel quartiere della Madeleine.

Luoghi di culto ebraici

Oggi, la decina di sinagoghe presenti a Nizza è il riflesso di una comunità molto dinamica stabilitasi qui dall’XI secolo, prima nella città vecchia e poi nella città nuova.

La Grande Sinagoga, costruita nel 1886, è stata dichiarata monumento storico nel 2007. La sua facciata principale ha una composizione romanico-bizantina in forma di piramide nella parte superiore. Una magnifica serie di vetrate di Théo Tobiasse illumina l’edificio.

Luoghi di culto orientali

La gamma dei luoghi di culto è comunque molto più ampia. È arricchita, infatti, da pratiche orientali e mediorientali, ma i cui edifici non hanno, a Nizza, nessuna particolarità architettonica o decorativa.


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