Nizza Costa Azzurra a filo d’acqua

2 Settembre 2023

« L’acqua liquida è più rara su scala cosmica dell’oro sulla terra…  »

Citazione di Hubert Reeves – astrofisico ed ecologista del Québec.

Scoprite Nizza Costa Azzurra da un punto di vista originale!

Dalle bianche montagne del Mercantour che culminano a più di 3000 metri al blu intenso del Mar Mediterraneo, l’acqua è l’elemento caratteristico del territorio di Nizza Costa Azzurra.

Proprio come il sole, questo elemento vitale vi accompagnerà in modo costante e indipendentemente dal paesaggio, dall’altitudine o dal genere di attività che state facendo. Se la biologia ci ricorda che l’acqua è l’origine di tutto, poiché ha contribuito allo sviluppo dei microrganismi, questo elemento ci racconta la storia dell’uomo e del territorio e del suo patrimonio.

È seguendo l’acqua che scoprirete al meglio il nostro territorio metropolitano: neve e sport in inverno, svago e attività nautiche in estate, e poi anche costumi e tradizioni, poiché l’acqua è sinonimo di festa nella zona di Nizza Costa Azzurra.

Riscoprite i torrenti, i fiumi e i canali che fanno scorrere le loro acque verso il mare, lungo paesaggi e biodiversità mutevoli, nel cuore delle valli. A piedi, con gli sci, di corsa, in costume da bagno o in bicicletta, partite alla scoperta di un territorio la cui bellezza si è sviluppata con l’acqua e col sole.

1. Nizza e l’acqua sorgiva

Il canale di Gairaut

Costruito nel 1885, il canale, che porta a Nizza l’acqua della Vésubie dalla diga di Saint-Jean la Rivière (a Utelle), ha permesso di risolvere il problema dell’approvvigionamento di acqua potabile alla città. Lungo 32,700 chilometri, questo canale rappresentava, per l’epoca, una prodezza tecnica, dato che, lungo il percorso per arrivare in città, è caratterizzato dall’alternarsi di parti sotterranee e a cielo aperto. Oggi, la sezione più conosciuta dai Nizzardi è un tratto lungo 1750 metri, chiamato il Canale de Gairaut che scorre sulle alture di Nizza.

Costeggiando la parte scoperta del canale, farete una piacevole passeggiata familiare e gratuita, all’ombra degli ulivi e dei fichi. Caratterizzato dall’assenza di dislivelli, è anche un luogo molto apprezzato da chi fa jogging. Da lì il panorama sulla città di Nizza è splendido.

La cascata di Gairaut

Visto che vi trovate già nel quartiere, cogliete l’occasione per visitare anche la cascata di Gairaut. Costruita nel 1883, è il punto d’arrivo del canale della Vésubie, che permette l’approvigionamento in acqua corrente dei quartieri di Nizza.

Oggi, questa cascata artificiale continua a riversare copiosamente acqua. L’insieme dei bacini, cascate, grotte rocciose e lo chalet du garde, in stile austriaco e molto apprezzato nella Belle Époque, sono entrati dal 2001 a pieno titolo tra i monumenti storici. Le anatre lo hanno scelto come domicilio, contribuendo a renderlo un luogo divertente e bucolico. 

Scoprirete un meraviglioso panorama sulle colline circostanti, la città di Nizza e il mar Mediterraneo. Non potrete resistere al desiderio di immortalare con uno scatto questo luogo pieno di fascino e romanticismo. A seconda dell’ora della vostra visita, avrete anche il privilegio di ammirare uno splendido tramonto! (Accesso gratuito).

La Cascata del Castello

Se vi trovate sulla Promenade des Anglais, non mancate di visitare la collina del Castello e la sua meravigliosa cascata!

Costruita nel 1885 sulle rovine del mastio di un castello medievale (castello distrutto dalle truppe di Luigi XIV nel 1706), la Cascata del Castello aveva lo scopo di abbellire la collina, ma anche di fungere da snodo principale per i primi bacini d’acqua della città. Ancora oggi, la cascata è alimentata dalle acque della Vésubie.

Sito naturale tutelato, la Colline du Château è oggi un luogo molto apprezzato dai nizzardi e dai turisti. Apprezzerete questo sito naturale per la freschezza del suo sottobosco e la sua sorprendente cascata, ma anche perché regala una vista meravigliosa sulla Baia degli Angeli, la città vecchia e il porto, dall’alba sino al tramonto.

Numerosi reperti archeologici arricchiscono il percorso. Si tratta di un sito davvero imperdibile. Ve ne consigliamo caldamente la visita, soprattutto perché è gratuita. Prendete l’ascensore per salire. I cartelli vi racconteranno la storia incredibilmente movimentata della città. Alla fine della vostra visita, scendete per le scale (numerosi gradini): ad ogni deviazione, sarete stupiti da uno spettacolo senza eguali.

« Questo è il più bel paesaggio che mi sia stato dato di vedere. È al di sopra di quello che mi ero immaginato; è ammirevole ». 

Citazione di Napoleone III, davanti al panorama dalla Collina del Castello di Nizza, il 12 settembre 1860

Un po’ di freschezza nel cuore di Nizza

Anche se sono molte le fontane che adornano le piazze nizzarde, la più bella è senza dubbio la Fontana del Sole, dove troneggia al centro Apollo (scultura firmata Alfred Janniot) e 5 statue di bronzo raffiguranti divinità-pianeti (Gaia- la Terra, Mercurio, Marte, Saturno e Venere). Un piccolo selfie è d’obbligo!

A pochi metri da Piazza Massena, con il suo specchio d’acqua di 2 800 metri quadrati, i 128 getti, i nebulizzatori (900 su 1400 metri quadrati), gli spazi dedicati ai bambini, lo spazio centrale rivestito da un manto erboso e le zone botaniche a tema, la Promenade du Paillon è un polmone verde di 12 ettari nel cuore di Nizza e un passaggio obbligato per ogni visitatore. Riflessi, vapore, goccioline d’acqua, getti rinfrescanti, piante locali ed esotiche faranno la vostra felicità e, naturalmente, quella dei vostri bambini!

2. Lo sapevate? La sterilizzazione dell’acqua con l’ozono è nata a Nizza !

Publicité sur l’eau propre grâce au procédé de Marius-Paul Otto

Uno scienziato nizzardo, Marius Paul Otto (1870-1939) sostenne nel 1897 la tesi secondo la quale fosse possibile applicare i principi battericidi dell’ozono alla sterilizzazione dell’acqua. Nel 1904, il consiglio comunale di Nizza adottò questo sistema e si accordò con Otto per la costruzione di una fabbrica.

Nel 1907, nel quartiere di Bon-Voyage, nacque la prima fabbrica al mondo per la depurazione dell’acqua con l’ozono. L’impianto, che prendeva l’acqua dal canale di Sainte-Thècle/Peillon, che serviva i quartieri est di Nizza, doveva essere completato da un altro stabilimento destinato a depurare l’acqua della Vésubie. Quest’ultimo venne poi costruito e di esso rimane solamente un piccolo edificio, situato sotto l’avenue de Rimiez, che rappresenta il preludio della grande installazione che conosciamo oggi.

È così che l’acqua delle colline di Nizza ha acquisito la reputazione di essere una delle migliori del mondo, grazie ad un trattamento inodore e insapore che permette di conservarne tutte le sue qualità.

3 – Insolito: Brice aspetta l’onda a Nizza!

È a Nizzache il surfista eccentrico (interpretato dall’attore Jean Dujardin) nei film «Brice de Nice» e «Brice 3» aspetta la sua onda… 

Lontano dall’effervescenza della Promenade des Anglais e del Quai des des États-Unis, questa spiaggia è il luogo di ritrovo dei Nizzardi, ove è consuetudine degustare un buon pan-bagnat . Si trova subito dopo il porto, poco prima del ristorante La Reserve e Le Plongeoir, su Boulevard Frank Pilatte, vicino al Club Nautique.

4 – Rigeneratevi nell’entroterra di Nizza!

Cagnes sur mer bord de mer @Ville de Nice

Fin dalla preistoria e poi dall’antichità, le numerose sorgenti d’acqua delle Prealpi hanno caratterizzato i diversi habitat, prima nelle grotte poi all’esterno. Così, numerose frazioni, fattorie, villaggi sono stati costruiti sulle sorgenti, sviluppando sistemi d’irrigazione multipli: mulini ad acqua, fontane, lavatoi, pozzi, canali d’irrigazione, ecc.

Per iniziare la vostra esplorazione della zona collinare di Nizza e del suo magnifico patrimonio, partite da Cagnes-sur-Mer per poi salire e scoprire Vence.

Vence

Graziosa città d’arte, Vence venne costruita in epoca romana per la sua posizione geografica privilegiata, dato che si trova arroccata al di sopra di un eccezionale promontorio dominante il mare sottostante. Inoltre, il paese è protetto da una cintura di alture, i Baous, ed è celebre soprattutto per la presenza di due sorgenti d’acqua, una delle quali sembra avere virtù eccezionali: la Foux. Grazie a questa sua particolarità, sembrerebbe che alcune tra le più grandi personalità dell’antica Roma avessero soggiornato a Vence per trarne beneficio.

Il comune conta oggi 24 fontane, tutte alimentate da quest’acqua miracolosa: venite a dissetarvi e scoprirete quanto questa pratica faccia ormai parte del patrimonio culturale dei suoi abitanti. Qui, non esiste un solo bambino che non sia cresciuto dissetandosi a queste fontane.

A Vence, la Festa delle Fontane si svolge il 3 º fine settimana di maggio. In questa giornata, iluoghi storici e artistici vengono animati da musica, canti e danze.

Un po’ più a nord, lungo la bella distesa verde dalla zona collinare, si erge il Baou de Saint-Jeannet, un grande picco roccioso, che viene utilizzato come parete di arrampicata dai più grandi scalatori del mondo. Ai piedi di questo sperone naturale, il villaggio, dotato anch’esso da un sistema di fontane, permette agli escursionisti di riempire le proprie borracce con acqua fresca e pura.

Il lago del Broc

Alla confluenza del Var e dell’Estéron, il lago del Broc, con i suoi 22 ettari, porta una nota turchese nel verdeggiante parco naturale dipartimentale. Qui, potrete fare una passeggiata con la vostra famiglia o per preparare un picnic.

Le rive del lago sono ben attrezzate. Inoltre, questo grande specchio d’acqua è diventato un’oasi di pace per molte specie di uccelli e di pesci che popolano il lago.

Ci vorrà meno di un’ora per fare il giro completo seguendo un sentiero pianeggiante e alla portata di tutti. Vedrete come questo posto è uno dei luoghi preferiti dai pescatori, escursionisti, pedoni e ciclisti di tutte le età.

Gilette

Risalendo il Var, raggiungerete Gilette, incantevole paesino, arroccato sulla montagna. Esso è una delle porte d’ingresso della Valle dell’Estéron. Dal suo punto panoramico, si potranno scorgere il belvedere e la spianata del castello, con la loro vista mozzafiato sul paese, le montagne, i fiumi circostanti e in fondo anche il Mediterraneo. Sarebbe un peccato passare senza fermarsi!

A 4 chilometri dal paese, vi saranno necessari una trentina di minuti di escursione per scendere al Pont de la Cerise, splendido luogo molto apprezzato anche dalla gente del posto. I bacini naturali sono presi d’assalto in estate (nonostante il divieto di balneazione e le acque gelide, che sfiorano la temperatura di 17 C). Va detto che questo sito naturale è semplicemente sublime. In aggiunta, questo posto è consigliato a chi volesse prendere il sole sulle rocce lisce levigate dall’acqua.

Tuttavia, sappiate che il ritorno vi costerà un po’ di fatica. Infatti, per alcuni e, soprattutto, per i bambini più piccoli, la risalita potrebbe sembrare un po’ lunga e faticosa. Dati i 220 metri di dislivello su 1,5 chilometri di sentiero, contate almeno 1 ora per la risalita: munitevi di cappellino, borraccia e macchina fotografica!

Levens

Dall’altra parte del fiume si scorge Levens, un altro paesino arroccato all’apice di uno sperone roccioso e situato a metà strada tra il litorale e il Mercantour. È un luogo molto apprezzato dagli amanti delle attività acquatiche trovandosi a nord dalla valle della Vésubie, che offre delle belle avventure in canoa. Naturalmente, è essenziale informarsi bene prima di cimentarsi con questo tipo di attività : la portata dei fiumi e la conoscenza dei luoghi sono essenziali.

Levens ha anche una piscina comunale all’aperto. Aperta solo in estate e con una vista eccezionale, vi permetterà di nuotare sospesi… tra mare e montagne.

Un po’ più a nord, scoprirete Duranus. Questo paesino ha la particolarità di avere una fontana-lavatoio, oggi molto apprezzata dai ciclisti che desiderano dissetarsi lungo il percorso. I Duranussiani vi racconteranno volentieri la storia del loro paesino. Belvédère, il Saut des Français, l’antica miniera di arsenico, la regina Giovanna e aneddoti di vario genere vi insegneranno molto sul passato movimentato di questo luogo sperduto tra le colline.

Non lontano da qui, nel comune di Utelle, nella valle della Vésubie e a soli 35 minuti da Nizza, il canyon dell’Imberguet è un punto imperdibile per gli amanti degli sport acquatici.

Alimentato essenzialmente dallo scioglimento delle nevi e dalle piogge, è praticabile solo in primavera, idealmente tra maggio e giugno, ma è generalmente secco in estate.

Naturalmente, potrete scegliere di farvi accompagnare da professionisti in possesso di un brevetto o di un diploma di Stato rilasciato dal Ministero dello Sport e della Gioventù.

Vi invitiamo a proseguire il vostro itinerario percorrendo la zona montuosa del paese e i suoi paesaggi grandiosi.

Però, se desiderate finire il vostro viaggio e scendere in direzione Nizza, non mancate di fermarvi ad Aspremont, situato a nord di Nizza. Questo paese è molto particolare, dato che, come potrete vedere, le sue case sono disposte a forma di spirale e costruite in cerchi concentrici attorno alla chiesa. Percorrete i vicoli. Scoprirete ad ogni angolo una piccola fontana o un lavatoio. Non importa dove vi troviate, in lontananza avrete ovunque la stessa vista abbagliante sulla grande distesa blu!

5. Respirate aria pura tra le montagne !

La valle della Vésubie offre moltissime possibilità per il turismo sportivo, grazie alle escursioni nel Parco Nazionale del Mercantour, la via ferrata del Canyon di Lantosque (attualmente chiuso per lavori – riapertura prevista per il 2022), la zipline gigante e le piste da sci della Colmiane, il complesso termale di Roquebillière, il Vesubia Mountain Park e il suo canyon artificiale a Saint-Martin-Vésubie. 

Seguiamo il corso dell’acqua e andiamo a scoprire insieme alcuni di questi luoghi eccezionali!

A solo un’ora dal litorale nizzardo, la stazione termale di Valvital Berthemont-les-Bains, nel comune di Roquebillière, domina la Valle della Vésubie. A 960 metri di altitudine, è la meta perfetta per gli amanti della natura, tra escursioni, possibilità di osservare la fauna e la flora del luogo, panorami unici…

@Station Valvital Berthemont

La composizione chimica di queste acque naturali fa di Berthemont-les-Bains una destinazione ideale per tutti. Potrete approfittare dell’area aqua-relax (piscine termali a 29°C, hammam, sauna, jacuzzi, solarium esterno, trattamenti in cabina, palestra e corsi collettivi di aqua-gym – senza prenotazione, da aprile a novembre).

Laura, dell’ufficio del turismo di Roquebillière ha testato le terme per voi. Scopri qui i suoi consigli e la sua testimonianza. (Ricordatevi di controllare le date e gli orari di apertura prima di andarci).

Aperta da giugno e disposta su 3 livelli di difficoltà progressiva, questa via, sospesa  sulla parete rocciosa, vi propone i suoi ponti dondolanti al di sopra del torrente e assicura emozioni di ogni genere, con una bella vista su un vecchio acquedotto prima di una bella salita verticale.

Via Ferrata e Canyon di Lantosque

Voglia di sensazioni, di verde e di freschezza? Dirigetevi un po’ più a sud. Affacciata sul canyon di Riou e sulle gole della Vésubie, la Via Ferrata dei Canyon di Lantosque è senza dubbio la più bella della regione. Rimarrete senza dubbio a bocca aperta!
Aperta da giugno e disposta su 3 livelli di difficoltà progressiva, questa via, sospesa  sulla parete rocciosa, vi propone i suoi ponti dondolanti al di sopra del torrente e assicura emozioni di ogni genere, con una bella vista su un vecchio acquedotto prima di una bella salita verticale.

Attenzione, il sito è attualmente chiuso per lavori – Riapertura prevista nel 2022

Se siete poco esperti o se avete con voi dei bambini, la parte più facile (Gli stretti di Riou) vi offre un modo eccellente per iniziare.

In caso di difficoltà lungo il percorso, due scappatoie (cionostante abbastanza complicate) vi permetteranno di ritornare al livello del primo e del secondo terzo del percorso. Non si sa mai! Forse è rassicurante avere queste informazioni prima di iniziare… Quindi, proviamo? 

Agnès, instagrammer, l’ha testata. Troverete presto la sua testimonianza…

Un fiume ricco di pesci!

Classificata nella categoria 1 piscicoltura, la Tinée è un corso d’acqua molto ricco di pesci e, in particolare, di trote. Allora, se la cosa vi stuzzica, andate a Saint-Etienne-de-Tinée o a Saint-Sauveur-sur-Tinée. 45 km di fiume, numerosi valloni e 22 laghi, vi permetteranno di dedicarvi liberamente alla vostra passione per la pesca. Si noti che la carta di pesca rilasciata dall’AAPPMA (Association agréée de pêche et de protection des milieux aquatiques) è obbligatoria. Attenzione per sapere le date in cui la pesca è autorizzata, rivolgersi all’ufficio del turismo.

Maggiori informazioni all’Ufficio di Turismo Metropolitano a Saint-Etienne de Tinée o alla Federazione di Pesca delle Alpi Marittime

6. Siate ecologici

Vero «specchio dell’anima», l’acqua ha una fragilità che va rispettata.

Essendo l’acqua un bene tanto prezioso, è essenziale fare prova di buon senso, come ad esempio chiudere i rubinetti, o non utilizzare detergenti inquinanti…

Quando vi trovate nella natura, non gettate nulla nell’acqua. Non inquinate i bordi dei fiumi. La decomposizione è lenta e i rifuti inquinanti possono essere trasportati per chilometri. Se è possibile, evitate di camminare in acqua.

Lac Saint-Etienne de Tinée
Saint-Etienne de Tinée
@Agence Media

7. I nostri buoni indirizzi

Dove dormire?

Per cercare un alloggio a Nizza e dintorni, vi diamo appuntamento sulla piattaforma gratuita di prenotazione dell’Ufficio del Turismo Metropolitano Nice Côte d’Azur.

Cercate un pernottamento insolito?

  • L’Ecolodge «Moonlight Chalet» a Saint-Martin-Vésubie vi propone tre chalet e una bifamiliare all’interno dello stabile principale, in piena simbiosi con la natura. Qui, l’ecologia fa da padrona! Sarete inevitabilmente conquistati dall’ambiente eccezionale e sereno, perfetto per un po’ di relax o per la meditazione, dal suo bacino naturale, dalle sue camere dall’arredamento curato, in piena sintonia con l’ambiente.
  • Dormite in una casetta di legno sull’albero! Appuntamento in una camera a forma di pigna agli Ecrins de Belvédère per un’esperienza fuori dal comune!
Les Écrins de Belvédère
@OTM NCA / J.Kelagopian

Dove degustare l’autentica Cucina Nizzarda?

Il marchio Cuisine Nissarde è attribuito a tutti i ristoratori che lavorano alla valorizzazione della cucina nizzarda e che si impegnano a garantire il rispetto delle ricette, la valorizzazionde dei produttori locali, la qualità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, la qualità dell’accoglienza e dell’informazione della clientela, nonché la conformità alle normative in materia di igiene e di sicurezza. 
Trovate tutte le strutture con il marchio qui.

Sul vostro itinerario vi consigliamo, più precisamente: 

Buona visita e buon soggiorno a Nice Côte d’Azur !


Ti piacerà anche

Yaël