Nizza, 5 secoli di creazione contemporanea

Con 400.000 anni di storia, Nizza è caratterizzata da una grande varietà di stili architettonici di diversi periodi. Nel corso dei secoli di una storia molto tumultuosa, Nizza ha conservato tra le sue mura l’impronta di ogni periodo.

Il Barocco

Anche se il barocco, nel senso stretto del termine, è finito alla fine del XVIII secolo, esso ha trovato nella regione di Nizza una terra d’adozione. nella regione di Nizza. Ne è testimone la ricchezza del patrimonio architettonico, secolare e religioso della regione.

Il Palazzo Lascaris, illustrazione eccezionale del barocco nizzardo, è oggi un museo con il marchio Musée de France, dedicato all’arte e agli strumenti musicali antichi.

Nel labirinto delle stradine del Vieux Nice, una decina di edifici religiosi testimoniano l’influenza dei vari periodi del movimento barocco: la Chiesa dei Gesuiti, la Cappella della Misericordia, la Chiesa di San Francesco di Paola, la Cappella della Santa Croce… e naturalmente la Cattedrale di Sainte-Réparate, la cui facciata gioca con la luce per meglio guidare il nostro sguardo verso il cielo, verso il sacro.

Al limite nord-est del Vieux-Nice, Place Garibaldi è la più antica delle grandi piazze della città e uno dei luoghi più emblematici.

La Belle Époque

L’epoca più prepotentemente creativa è ancor oggi la Belle Époque. La città si appropria le colline dove gli “svernanti”, membri dell’aristocrazia o della borghesia europea, danno libero sfogo ai loro desideri e alla loro immaginazione. Nascono castelli e palazzi immersi nel verde con disegni elaborati come lo Château de l’Anglais, un edificio barocco ispirato all’Oriente, il Musée des Beaux-Arts e lo Château de Valrose, oggi Facoltà di Scienze, uno dei campus più belli d’Europa.

Certo, l’hotel Negresco, monumento storico classificato è regolarmente selezionato dalla stampa americana come uno dei dieci migliori palazzi del mondo, ma anche il Régina o il Grand Hotel sono i testimoni di questo periodo.

Nizza, Art Déco

Con la rivoluzione urbanistica avvenuta dopo la prima guerra mondiale, Nizza doveva diventare una grande città moderna, e fu lo stile Art-Deco, in voga all’epoca, a soddisfare questa esigenza. Con l’impiego di materiali e tecniche moderne, la produzione di massa e il cambiamento dello stile di vita dei suoi cittadini, gli edifici sostituiscono le ville. La Promenade des Anglais viene riqualificata e in molte strade di Nizza vengono eretti edifici in stile Art Déco, come nella rue Verdi, la Promenade des Anglais o il boulevard Victor Hugo.

Nizza, patrimonio vivente

Dalla fine del XX secolo, l’arte contemporanea è onnipresente in vari campi: architettura, arte, musica, e simili. La nascita di nuovi quartieri come l’Arénas e l’Eco-Vallée, situati a ovest della città, segnano l’impatto di questo movimento sulla città e la creazione contemporanea è ancora oggi molto presente in città.

La città di Nizza è stata inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO come “città di villeggiatura invernale della Riviera” per il suo patrimonio architettonico, paesaggistico e urbano.


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